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Calore senza surriscaldamento

Ana Ilak Fernandes
Ana Ilak Fernandes
L’estate è la mia stagione preferita. I giorni sono lunghi e belli caldi. Il sole splende per ore e ore. Si sta più all’aperto e la gioia di vivere aumenta. E poi è alle porte anche la stagione dei concerti openair. Ma a chi verrebbe in mente che il sole e il calore possano far male?

Corpo «bollente»

Quando in estate le temperature aumentano si possono avere problemi di salute come un colpo di calore o un’insolazione. Sudando e grazie a un maggiore rilascio di calore attraverso la pelle (aumento della perfusione) la nostra regolazione della temperatura corporea evita un surriscaldamento. Se il rilascio di calore è insufficiente, la temperatura corporea aumenta. Si parla di colpo di calore se la temperatura corpora sale a oltre 40 gradi centigradi. Si parla di insolazione, invece, se i raggi di calore della luce solare irritano la meninge o il tessuto nervoso. Ciò può accadere se la testa o la nuca sono sottoposti a esposizione solare diretta. Entrambi le malattie possono essere letali.

Come posso godermi un concerto openair senza surriscaldarmi?

Ne sono colpiti soprattutto i bambini, gli anziani e le persone con malattie croniche. Tuttavia, anche i giovani sottovalutano molto spesso il calore, soprattutto durante i concerti all’aria aperta. Si trascorre tutta la giornata al sole, si consumano alcolici e si dimenticano i problemi, ma anche la propria salute.

Naturalmente anch’io spero sempre che splenda il sole durante un openair. Per non dover trascorrere la giornata in tenda a causa del troppo sole, possono aiutare i seguenti consigli.

 

  • Bere: bere tanto è la cosa più importante. Ma bere troppa birra può risultare controproducente, poiché l’alcol disidrata il corpo. Le miglior fonti di liquidi sono l’acqua e succhi di frutta diluiti.
  • Mangiare leggero: pasti leggeri e sani rafforzano il corpo e forniscono energia. Inoltre, gli alimenti come la frutta e l’insalata contengono tanta acqua.
  • Rinfrescarsi: un bagno nel fiume, una doccia o un telo umido sulla nuca – rinfrescarsi fa sì che il corpo torni a una temperatura sana.
  • Protezione della testa: cappello e occhiali da sole proteggono la testa dall’esposizione solare diretta e prevengono un’insolazione. Soprattutto per i bambini il cappello è d’obbligo.
  • Cercare l’ombra: con le temperature alte è meglio muoversi solo all’ombra ed esporsi al sole diretto solo se necessario. Effettuate attività stancanti per il corpo nelle ore mattutine o serali.
  • Riconoscere i sintomi: capogiro, nausea, mal di testa, crampi oppure stordimenti indicano un surriscaldamento del corpo. Se vi trovate in questa situazione dovreste spostarvi immediatamente all’ombra, bere acqua e rinfrescare il corpo – e se necessario, rivolgervi a un dottore o a un operatore sanitario.

Da non dimenticare: naturalmente il sole può causare anche brutte scottature. I raggi UV danneggiano la pelle. La tanto voluta abbronzatura non è proprio sana. La vostra pelle vi ringrazierà se state un po’ più all’ombra.

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