Ricetta asparagi e fatti interessanti sugli asparagi
Il periodo che va dalla fine di aprile all’inizio di giugno è sicuramente il più bello per tutti coloro che vanno ghiotti di asparagi. Spesso, gli asparagi vengono serviti con salse «grasse» come l’olandese o la bernese. Ma ci sono anche molte altre ricette superappetitose, più leggere e più sane, come quella che vi racconto sotto (tra gli ingredienti ci sono anche un po’ di pangrattato e di burro – ma alla fin dei conti, non si deve vivere sempre seguendo regole così ferree…).
Lo sapevate che gli asparagi, molti secoli fa, erano noti soprattutto come piante curative, erano efficaci contro i postumi di sbornia o che veniva attribuito loro un effetto afrodisiaco?
Ecco altri otto fatti sugli asparagi:
- Fino al XIX secolo, le farmacie tedesche dovevano avere scorte di asparagi da utilizzare come diuretico, in quanto gli asparagi stimolano i reni a drenare i liquidi.
- Questo ortaggio è ricchissimo di importanti sostanze nutritive, come la vitamina C (l’asparago verde ne contiene il doppio di quello bianco), le vitamine A, E e B, il potassio e altre sostanze vegetali secondarie che esplicano un effetto disintossicante.
- Come si fa a capire se gli asparagi sono freschi? Basta sfregarli insieme: se si sente una specie di cigolio, sono freschi.
- Dopo avere consumato asparagi, l’urina ha un odore – diciamolo francamente senza mezzi termini – tutt’altro che gradevole. Ma questo succede solo con il 50% delle persone; all’altra metà manca un enzima che causa questo effetto.
- La stagione degli asparagi viene mantenuta breve per evitare di sollecitare eccessivamente la pianta, così non muore e la primavera successiva cresce di nuovo – un vero peccato…
- Gli asparagi fanno molto bene anche durante la gravidanza perché contengono acido folico, importantissimo per lo sviluppo del nascituro e in grado di prevenire malattie come la spina bifida.
- Dimagrante: l’asparago è costituito al 90% di acqua e quindi è ipocalorico, ma è ricco di fibre e quindi mantiene sazi a lungo.
- Una volta, gli asparagi venivano consumati con le mani, perché i composti di zolfo di questo ortaggio macchiavano le posate buone d’argento. Per fortuna oggi utilizziamo soprattutto posate di acciaio inox e quindi possiamo, più educatamente, servirci di forchetta e coltello.
Asparagi con mandorle croccanti
Preparazione
come antipasto per 3-4 persone / come piatto principale per 2 persone (ad esempio, con un’insalata)
- Preriscaldare il forno ventilato a 200° C
- Foderare uno stampo con carta da forno, disporre all’interno gli asparagi lavati e pelati, aggiungere sale e pepe, un po’ di olio d’oliva e un po’ di crema di balsamico bianco. Mescolare tutto bene con le mani.
- Far cuocere gli asparagi per 30 minuti al centro del forno. Se necessario, girare gli asparagi a metà cottura (ossia mettere sopra gli asparagi che erano sotto e viceversa).
- Nel frattempo, abbrustolire le mandorle a lamelle senza usare grasso e metterle da parte, poi abbrustolire velocemente il pangrattato, senza usare grasso, e aggiungerlo alle mandorle.
- Ora sciogliere 1,5 cucchiai burro, aggiungerlo alla miscela di mandorle e pangrattato, mescolare bene, spolverare gli asparagi e… buon appetito!