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Mujinga e Christian assaggiano e creano degli smoothie per bambini

I nutrizionisti consigliano di consumare ogni giorno cinque porzioni di frutta e verdura. Gli smoothie possono essere degli alleati in questo senso? Mujinga Kambundji e Christian Stucki, detto Chrigu, hanno frullato e assaggiato diversi tipi di bevande alla frutta.

Vi piacciono gli smoothie?

Queste bevande hanno un bell’aspetto, sono rinfrescanti e gustose. Ma sono davvero sane e possono sostituire il normale consumo di frutta e verdura?

 

Mujinga Kambundji e Chrigu Stucki hanno assaggiato alcuni smoothie e nel duello all’ultimo smoothie hanno addirittura preparato loro stessi una bevanda. Quale ricetta ha conquistato il palato della nostra giovane assaggiatrice Joline? Lo scoprirete nel nostro video:

Mujinga Kambundji e Chrigu Stucki nel duello all’ultimo smoothie

Soprattutto anche adesso, in inverno, le vitamine della frutta e della verdura aiutano a rinforzare le difese immunitarie del nostro organismo e a restare in salute. Per questo motivo, molti produttori di questi frullati pubblicizzano gli smoothie come sano sostituto delle porzioni raccomandate di frutta e verdura.

 

Ma un frullato di frutta e verdura è veramente migliore dei prodotti freschi?

 

La nostra esperta in alimentazione, Sibylle Anliker, ci svela nell’intervista a cosa dovete prestare attenzione e quanto queste bevande di tendenza siano realmente sane.

Preziose sostanze nutritive

Per ottenere un valido sostituto della frutta e della verdura fresca è importante che nel processo di trasformazione degli smoothie venga utilizzato il frutto intero e che non venga tagliata via la buccia (la cosa migliore è utilizzare frutta biologica fresca). Se le bucce vengono tolte, molte vitamine, minerali, fibre e sostanze vegetali secondarie importanti – che, ad esempio, nel caso della mela si trovano direttamente sotto la buccia – della bevanda a base di frutta o verdura vanno persi.

 

Anche se gli smoothie non sono fatti in casa, ma vengono acquistati, imbottigliati ed eventualmente pastorizzati (riscaldati ad alte temperature), molte vitamine vanno distrutte.

 

Consiglio per gli acquisti:

assicuratevi che i succhi siano spremuti freschi e che non contengano zuccheri aggiunti. Controllate a tal fine la lista degli ingredienti riportata sulla bottiglia.

Effetto saziante

Si dovrebbero prediligere gli alimenti non lavorati rispetto alla versione frullata: masticare è sempre meglio di bere. Essendo liquidi, gli smoothie hanno un effetto saziante più ridotto. Grazie alla masticazione, i frutti interi vengono ingeriti più lentamente e, quindi, in maniera più consapevole.

 

Al contrario, il cibo liquido viene spesso percepito come una bevanda e lascia più velocemente lo stomaco. Per questo motivo, lo smoothie sazia di meno rispetto a un frutto masticato. Questo fa sì che il fruttosio entri più velocemente nel circolo sanguigno e che la glicemia aumenti più rapidamente. L’insulina viene prodotta in quantità maggiori e avvertiamo più in fretta la sensazione di fame.

 

Occhio alla quantità

Quando si prepara uno smoothie è importante fare sempre attenzione alla quantità degli ingredienti. La frutta frullata può far assumere molto rapidamente parecchie calorie sotto forma di fruttosio.

 

Osservate questa regola di base: un frutto per ogni persona. A questo potete aggiungere verdura e insalata.

 

Meglio fatti in casa

Bere ogni tanto gli smoothie come alternativa al consumo di frutta e verdura non è una scelta errata. La cosa migliore però è preparare da sé le bevande oppure acquistarle appena spremute. Se possibile, utilizzare anche la buccia della frutta e della verdura.

 

I nostri consigli per preparare ottimi smoothie:

  • Gustare in modo consapevole i frutti «liquidi», ma non quotidianamente
  • Prediligere la verdura alla frutta e addensare aggiungendo, ad esempio, i fiocchi di avena e/o i semi di lino
  • Frullare lo smoothie anche con la verdura verde (ad esempio i cetrioli), affinché il contenuto di fruttosio resti moderato
  • La frutta a guscio, lo zenzero o le erbe aromatiche conferiscono allo smoothie una nota particolare e sono sani
  • Meglio frullare anziché spremere: in questo modo non vanno perse la maggior parte delle vitamine e delle fibre

Abbiamo preso per voi dal video alcune ricette per smoothie da provare:

Smoothie di frutta classico

  • 2 kiwi
  • 1 banana di piccole dimensioni
  • 1 mela di piccole dimensioni
  • 2 dl acqua

Smoothie stagionale alla barbabietola

  • 150 g di barbabietola cotta
  • 1 mela di grandi dimensioni
  • 1 limone di piccole dimensioni (succo)
  • 2 dl acqua

Smoothie alle arance

  • ½ cetriolo da insalata
  • ½ limone (succo)
  • 3 arance
  • 50 g di nocciole (opzionale)

Smoothie al mango

  • 1,5 manciata di valerianella
  • 1/3 cetriolo da insalata
  • 1 mela di grandi dimensioni o 2 piccole
  • ½ mango
  • 1/3 limone
  • 75 ml acqua

Smoothie per bambini

  • 1 kiwi
  • 1 banana
  • 20 g di mandorle (opzionale)
  • 300ml di latte

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