Prevenzione
Attenti alla pelle: la protezione solare giusta per la vostra pelle
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E non solo: capita che improvvisamente vi accorgiate di avere una strana macchia epatica o un nodulo cutaneo che non avevate mai visto prima. Allora è il caso di recarvi rapidamente dalla dermatologa o dal dermatologo per accertamenti, perché l’alterazione cutanea potrebbe anche essere il segno di un cancro della pelle.
Fondamentalmente, si distingue tra cancro della pelle chiaro e nero.
Il cancro della pelle chiaro (talvolta chiamato anche cancro della pelle bianco) si forma di solito sulle parti del corpo che sono molto esposte al sole, come il viso, le orecchie, il cuoio capelluto (testa rasata), il collo, le braccia, il dorso di mani e piedi.
I due sottotipi più comuni sono i basaliomi e gli spinaliomi.
I basaliomi (chiamati anche carcinomi basocellulari) si sviluppano nello strato basocellulare dell’epidermide. Il primo segno è spesso un indurimento della pelle. Da qui si sviluppa un nodulo cutaneo il cui colore varia dal bianco vitreo al rossiccio, che col tempo può diventare umido (essudativo) e formare una crosta. |
Gli spinaliomi (chiamati anche carcinomi spinocellulari) si sviluppano nelle cellule squamose dell’epidermide. Gli spinaliomi si presentano come noduli o nodi, che col tempo tendono alla formazione di cheratina e croste. A volte la crosta si apre con conseguente essudazione o sanguinamento. |
Il cancro della pelle bianco di solito ha una crescita lenta ma progressiva. Può anche attaccare il tessuto circostante, la cartilagine, le ossa e i nervi. In rari casi, il tumore della pelle bianco forma delle propaggini (le cosiddette metastasi). È quindi importante vagliare le alterazioni cutanee sospette consultando una dermatologa o un dermatologo. Più precoce è la diagnosi del cancro della pelle bianco, più facile sarà il suo trattamento.
Il cancro della pelle nero (chiamato anche melanoma) è il quarto tipo di cancro più comune in Svizzera. Spesso si sviluppa da un neo o da una macchia epatica già esistente. Tuttavia, può anche formarsi con una macchia di pigmento del tutto nuova.
A differenza del cancro della pelle bianco, il cancro della pelle nero può svilupparsi in qualsiasi parte del corpo, anche in luoghi inaspettati come le parti intime, la pianta dei piedi o persino sotto le unghie di mani e piedi.
Il cancro della pelle nero si sviluppa nell’arco di alcuni mesi o anni. Più precoce è la diagnosi, maggiori sono le possibilità di guarigione. Questo perché – attenzione – il cancro della pelle nero può formare delle metastasi.
In breve: l’eccessiva esposizione al sole per un lungo periodo di tempo. Le radiazioni ultraviolette prodotte dal sole – ma anche dai solarium – possono modificare il materiale genetico delle cellule della pelle. Queste cellule cutanee alterate iniziano quindi a dividersi in modo incontrollato provocando così il cancro della pelle.
Il cancro della pelle colpisce soprattutto le persone che trascorrono molto tempo al sole e non si proteggono a sufficienza. Esistono tuttavia altri fattori di rischio, come la pelle chiara, la presenza di molti nei, una storia familiare e un sistema immunitario indebolito. Il cancro della pelle può colpire anche persone giovani e sane.
Come per le scottature e/o gli eritemi solari: proteggendo bene la pelle dal sole. Ad esempio, coprendosi con indumenti, rimanendo all’ombra e utilizzando una buona protezione solare. Proteggetevi anche quando guidate oppure se lavorate dietro una finestra sotto il sole cocente per molto tempo. Assicuratevi di non trascurare la protezione solare, anche in inverno e in montagna.
Se avete risposto «sì» a una o più di queste domande, vi consigliamo di essere prudenti. Lo stesso vale per altre alterazioni della pelle che crescono, si induriscono, sporgono, trasudano, sanguinano o hanno un aspetto squamoso. In questo caso è necessario recarsi immediatamente dalla dermatologa o dal dermatologo per un controllo.
La dermatologa o il dermatologo esamina l’area sospetta con il dermascopio, uno speciale microscopio ottico.
Nel caso di reperti sospetti, in cui si voglia osservare la dinamica di crescita, è opportuno effettuare una documentazione fotografica. Se il neo è evidente, la dermatologa o il dermatologo preleva un campione di tessuto (biopsia) o rimuove l’intero neo, naturalmente in anestesia locale. Il campione di tessuto viene quindi esaminato in laboratorio. A seconda di come si è sviluppato il cancro della pelle, sarà necessario eseguire ulteriori esami per stabilire il metodo di trattamento migliore.
Il trattamento precoce ha un esito positivo in molti casi. Il metodo di trattamento più efficace dipende dal tipo, dalle dimensioni e dalla posizione del cancro cutaneo, oltre che dalla presenza di eventuali metastasi.
Trascorrete molto tempo al sole?
Fate un controllo periodico della vostra pelle, perché il motto della lotta al cancro della pelle è: proteggere, riconoscere e intervenire.