La prima auto: consigli e trucchi, magagne e sogni

Sicuramente è consigliabile e sensato non accettare subito la prima offerta che capita.

In Internet si trovano talmente tante auto che in ogni caso vale la pena di fare un giro di prova: così potrete fare conoscenza con il veicolo, scoprendo se si guida bene senza vibrazioni e strattonamenti e se lo sterzo tiene la traiettoria o se nel cruscotto vengono visualizzati messaggi di errore. «Sentirete» il motore, eventuali rumori, i freni. E vedrete se il condizionatore, la radio, i vetri e il riscaldamento funzionano (e, in una cabriolet, come si comporta il tetto apribile).

In ogni caso, sarebbe utile farsi accompagnare da una persona esperta di auto, che sappia riconoscere difetti e aspetti negativi che voi non siete in grado di vedere.

Naturalmente è sempre necessario prestare attenzione agli aspetti legati alla sicurezza. Come viene valutata la sicurezza del veicolo dagli altri e dalle altre conducenti? L’auto è facile da manovrare? Informatevi presso il concessionario, chiedendo ai vostri conoscenti oppure facendo qualche ricerca online.

Un elenco delle auto più popolari nei Paesi di lingua tedesca mostra chiaramente che la maggior parte dei e delle neoconducenti opta per un’auto piccola e pratica, dal prezzo contenuto ma ugualmente di buona fattura.

Volkswagen è molto apprezzata con i suoi modelli Golf e Polo, così come Opel con la Corsa e l’Astra. Anche la Škoda Fabia, la Citroën C1, la Renault Twingo, la Toyota Yaris o anche l’Audi A1, i modelli Ford Focus, Ka e Fiesta o la Seat Ibiza sono molto richiesti.

Per quanto riguarda la sicurezza, anche molti altri veicoli presentano il giusto rapporto qualità / prezzo. Proprio quest’ultimo dovrebbe essere sempre valutato con grande attenzione.

Quando si acquista un’auto, bisogna sempre pensare anche all’equipaggiamento invernale o estivo. Il veicolo è dotato di pneumatici invernali? Vengono forniti anche quelli estivi? In caso contrario, nel vostro budget per il futuro dovrete includere un extra per gli pneumatici.

Naturalmente la sicurezza non dipende solo dal veicolo, ma anche dal comportamento al volante. Una buona formazione, una guida difensiva e il rispetto delle norme della circolazione stradale sono altrettanto fondamentali.

Al più tardi all’acquisto della prima auto ci si rende conto che è il denaro a muovere il mondo, almeno il nostro.

Auto d’occasione

Il budget è di grande importanza: da esso dipende infatti la scelta di un’auto nuova (piuttosto raramente) o usata (nella maggior parte dei casi).

Come principiante, è consigliabile dare un’occhiata al mercato delle occasioni. Anche perché, ad esempio, forse non avete ancora una grande esperienza di parcheggio in spazi ristretti.

Optando per un veicolo più conveniente, lo stress si riduce. Inoltre le auto moderne sono dotate di molti dispositivi tecnologici e numerosi comandi che possono creare confusione e senso di sopraffazione.

Leasing

Le opzioni di finanziamento sono diverse. Già da tempo il leasing si è rivelato uno strumento interessante quando non si è in grado di pagare subito il prezzo intero.

Infatti, con il leasing si versa un canone mensile per utilizzare un veicolo per un periodo di tempo stabilito. Ma il leasing può anche rivelarsi una trappola. Ecco perché dovreste riflettere se non sia meglio acquistare un’auto un po’ meno bella pagando subito piuttosto che indebitarvi. Beim Leasing wird auch ein Fixpreis bezahlt. Ich habe mit "und sofort zu bezahlen" übersetzt.

Anche per il leasing vale la pena di richiedere una consulenza professionale o di visitare uno dei tanti siti Internet con informazioni ed esempi di calcolo concreti. Fare ricerche adeguate non fa certo male, anzi, può essere addirittura divertente leggere i risultati dei test, le specifiche delle auto, le valutazioni e le tabelle di confronto. Dopo tutto, l’acquisto della prima auto deve essere ben ponderato: non lo si sottolineerà mai abbastanza.

E se ancora non potete permettervi la decappottabile o il furgone riconvertito dei vostri sogni, fidatevi: comunque sia, il pensiero andrà sempre lì. Parlo per esperienza. Oggi per i viaggi in famiglia usiamo la roulotte ma, non appena la crisi di mezza età si farà sentire, l’opzione cabriolet tornerà sicuramente a essere presa in considerazione.

Car sharing: che cos’è?

Il cosiddetto car sharing sta diventando sempre più popolare grazie a diverse piattaforme su Internet. È fantastico perché si può condividere l’auto con le amiche o con i colleghi. Tuttavia, è necessario scegliere con cura le comproprietarie / i comproprietari, perché è molto fastidioso quando gli altri hanno meno cura del veicolo. Inoltre, per ogni tipo di car sharing è prima necessario chiarire anche gli aspetti assicurativi: la cosa migliore sarebbe farlo con un esperto o un’esperta, che conosca perfettamente la materia.

Ad ogni modo, eventualmente potreste rendervi conto che non è affatto necessario possedere un’auto propria. Ormai ci sono tante possibilità di noleggiare veicoli a giorni o addirittura a ore. E quando volete fare colpo su qualcuno, potete anche scegliere un’auto (a noleggio) più appariscente. 

A un certo punto avete fatto la vostra scelta e ora siete gli orgogliosi proprietari della vostra prima auto. Tutto questo va di pari passo con diversi giri negli uffici pubblici: probabilmente i vostri nervi saranno messi a dura prova, ma avrete una bella panoramica di questo universo burocratico ancora relativamente sconosciuto. Inoltre, assolutamente da non sottovalutare è la scelta dell’assicurazione auto giusta.

In questo caso sono coperti anche i danni al veicolo causati da incendio, furto, grandine o atti vandalici.

Tra l’altro, il leasing richiede sempre l’assicurazione casco totale, che, ad esempio, copre i costi di riparazione dei danni causati al proprio veicolo in caso di collisione.

Vale la pena di chiarire le questioni tecnico-assicurative chiedendo aiuto a professioniste/i. Alla fin fine, con la vostra prima auto volete soprattutto godervi la vostra nuova libertà.

Inoltre, ben presto dovrete affrontare le grane quotidiane di chi possiede un’auto. Anche solo perché non riuscite a fissare un appuntamento per il montaggio degli pneumatici invernali (e non sapete farlo in autonomia). Ma, detto tra noi, questo può tranquillamente accadere anche dopo più di 25 anni con un’auto di proprietà. 

Forse ora tutto questo vi sembrerà molto stressante, ma il fatto è che l’acquisto della prima auto deve essere pianificato minuziosamente. Non da ultimo perché spesso, nella grande euforia di essere finalmente autonomi, si dimenticano i costi successivi e le spese nascoste per premi assicurativi, tasse, pneumatici, manutenzione o riparazioni.

Ecco quindi il consiglio più importante: assicuratevi di calcolare tutto con largo anticipo.

Costi annuali dell’auto: concluso l’acquisto, si guarda già alle prossime spese.
Qui troverete una panoramica dei costi annuali successivi approssimativi dopo l’acquisto di un’auto. Comparis: Quanto costa un’auto all’anno?

Vi auguriamo viaggi sicuri al volante della vostra nuova auto!