Alimentazione
Mirtilli: piccoli ma buoni
Scoprire di più
Nelle vie del centro città c’è di nuovo un buon profumo. Le piccole casette di legno tradizionali sono già state montate da un po’ di giorni. A partire da fine settembre, venditori laboriosi offrono ogni anno un «superfood» per il quale non occorre entrare in qualche costoso negozio specializzato e che non è nemmeno importato dal Sudamerica: i marroni. E la cosa migliore in un giorno freddo d’autunno: il sacchetto di marroni non riscalda solo mani e stomaco, le sostanze preziose sono anche molto sane.
Nel sud della Svizzera le castagne (che appartengono alla famiglia delle noci) vengono coltivate già da molti anni. I marroni sono delle castagne coltivate apposta per essere mangiate. Ancora oggi provengono quasi sempre dal Ticino o dall’Italia e, quindi, non devono essere trasportati da lontano. L’alto valore proteico e la bassa quantità di grassi è impressionante: i marroni fanno parte degli snack meno grassi in assoluto e forniscono al corpo importanti sostanze nutritive.
I vantaggi di questa noce miracolosa:
Il miglior modo di gustare i marroni è di mangiarli come snack appena arrostiti da uno dei tanti venditori. Intanto, però, si sono fatti strada anche in cucina. Con i marroni tante ricette hanno un gusto autunnale: che siano piatti di selvaggina oppure classici come gli spaghetti, la lista è infinita.
Un vero classico sono i vermicelles, ovvero uno dei dessert invernali più amati in Svizzera. I vermicelles vengono fatti con il purè di marroni aggiungendo zucchero vanigliato e latte. Ideale per i buongustai: se il purè viene fatto in casa si può rinunciare allo zucchero e godersi le sostanze preziose anche sotto forma di dessert.
Chi acquista alimenti privi di glutine trova spesso i marroni come prodotto sostitutivo al frumento, ad esempio nella pasta, nella farina speciale e nel pane.
Personalmente non ho dubbi: appena passo dal mio venditore di fiducia non ci penso due volte e mi compro un bel sacchetto di marroni.