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Orecchie: tutto quel che c’è da sapere

Patrizia Catucci
Patrizia Catucci
Come curare e proteggere al meglio le proprie orecchie? Mal d’orecchio, cura delle orecchie, rimedi casalinghi o problemi di udito: abbiamo raccolto le risposte alle domande più frequenti (FAQ).

Di recente una medica mi ha detto: «Le orecchie sono la “bilancia” del nostro corpo.» Penso che questa affermazione sia davvero azzeccata. Infatti, le orecchie non servono «solo» a sentire e a comunicare con l’ambiente che ci circonda, ma sono anche il barometro della nostra salute.

 

L’otite è davvero una tortura. Cosa si può fare per combatterla? Come si puliscono correttamente le orecchie? Ho bisogno di un apparecchio acustico? In questo articolo del blog scoprirete di più su cura delle orecchie, mal d’orecchio, rimedi casalinghi ecc.

Cura delle orecchie

Eliminare il cerume: ma è proprio necessario pulire le orecchie?

Il cerume è una protezione naturale dell’orecchio. Normalmente le orecchie si puliscono da sole, per questo non bisogna mai pulirle con cotton fioc o altri oggetti, in quanto spingono il cerume più in profondità e possono causare lesioni.

 

Per eliminare il cerume in eccesso, si può pulire l’orecchio esternamente con un panno caldo pulito. Oppure si può utilizzare qualche goccia d’acqua calda con gocce speciali in grado di ammorbidire il cerume, così da rimuoverlo più facilmente.

Cosa sono le candele per le orecchie?

Le candele per le orecchie sono candele cave fatte di cera d’api o paraffina, disponibili in diverse lunghezze. Vengono inserite nel condotto uditivo, mentre l’altro lato della candela viene acceso. Il calore che ne deriva genera una pressione negativa nel condotto uditivo, facendo fuoriuscire il cerume e le impurità dall’orecchio.

 

Gli esperti e le esperte sconsigliano l’uso delle candele per le orecchie, in quanto pericoloso. Esse potrebbero infatti causare ustioni, depositi di cera nell’orecchio e lesioni al timpano.

Mal d’orecchio e malattie dell’orecchio

Quali sono le cause più comuni del mal d’orecchio?

Il mal d’orecchio può essere causato da diversi fattori, tra cui infezioni come l’otite media, lesioni, corpi estranei nell’orecchio, problemi di compensazione della pressione durante voli o immersioni, accumuli di cerume e persino irritazioni dovute ad allergie.

 

Se avete problemi alle orecchie, fatele controllare da un medico o una medica.

Cosa sono le infezioni dell’orecchio?

Le infezioni dell’orecchio possono essere di origine batterica o virale e sono spesso favorite da raffreddori o allergie. Spesso vengono trattate con antibiotici o antidolorifici. In alcuni casi si rende necessario un tubo timpanostomico.

Cos’è un tubo timpanostomico?

In alcuni bambini il muco nell’orecchio medio (dopo un versamento timpanico o la rottura del timpano) è così denso da non poter essere completamente aspirato. In questi casi si posiziona un tubo timpanostomico, che aiuta la ventilazione dell’orecchio medio e regola la pressione auricolare.

 

Il vostro / la vostra pediatra o otorinolaringoiatra può diagnosticare e trattare le infezioni dell’orecchio.

Come si cura l’otite?

La cura dell’otite dipende dalla sua causa. Nella maggior parte dei casi si tratta di infezioni virali che vengono trattate sintomaticamente con antidolorifici, ma se l’infiammazione è di origine batterica, il medico o la medica può prescrivere degli antibiotici. In ogni caso, è importante assumere i medicamenti prescritti fino alla fine della cura e seguire le istruzioni del medico o della medica.

Quali rimedi casalinghi aiutano in caso di mal d’orecchio?

I seguenti rimedi casalinghi possono alleviare il mal d’orecchio, ma se il dolore è forte, si dovrebbe sempre consultare un medico o una medica.

 

  1. Posare un panno caldo (non bollente!) sull’orecchio dolorante
  2. Impacchi o cataplasmi a base di cipolla: posizionare un pezzo di cipolla riscaldato in acqua calda sull’orecchio (vedere la domanda successiva per il procedimento)
  3. Impacchi di quark (vedere in basso per il procedimento), di semi di lino e cataplasmi di rafano sulla nuca
  4. Inserire qualche goccia di infuso di camomilla nell’orecchio
  5. Inserire qualche goccia di olio d’oliva / di ricino tiepido nell’orecchio

Un impacco di quark contro il mal d’orecchio? Come si fa?

Ecco come si prepara:

  • togliere il quark dal frigorifero
  • spalmarlo su un panno, arrotolare e posizionare sull’orecchio dolorante


L’effetto rinfrescante darà sollievo. Tuttavia, se il dolore persiste, consultare in ogni caso un medico o una medica.

Un cataplasma di cipolla è davvero utile per il mal d’orecchio?

I cataplasmi a base di cipolla per alleviare il mal d’orecchio sono un vecchio rimedio casalingo, spesso utilizzato per le sue proprietà antinfiammatorie e antibatteriche.

 

Ecco come si preparano:

  • tritare le cipolle, scaldarle e avvolgerle in un panno
  • posizionare il cataplasma sull’orecchio interessato
  • il vapore caldo lenisce il dolore e riduce l’infiammazione

 

Tuttavia, questo rimedio casalingo non è adatto a tutti i problemi dell’orecchio e deve essere usato con cautela. In caso di dolore all’orecchio grave o persistente, è opportuno rivolgersi a un medico o una medica.

 

Potete trovare altri consigli e rimedi casalinghi per il mal d’orecchio nell’articolo del blog «Un buon impacco. Impacchi lenitivi per il mal d’orecchio»

Che cos’è l’otite media?

L’otite media è una dolorosa infiammazione dell’orecchio medio, spesso causata da un’infezione. Se non viene riconosciuta e trattata in tempo, l’infezione può peggiorare e portare a complicazioni più gravi.

Che cosa peggiora l’otite media?

  • Raffreddori ripetuti, influenza o reazioni allergiche aumentano la produzione di muco e possono causare infiammazioni alle cavità nasali e alle orecchie.
  • Compensazione rapida della pressione, ad esempio in volo o durante le immersioni.
  • L’uso prolungato di cuffiette o tappi per le orecchie può irritare la tromba di Eustachio, aumentando il rischio di infiammazione dell’orecchio medio.
  • Pulire eccessivamente le orecchie con cotton fioc o altri oggetti appuntiti (rischio di lesione del timpano e di infezione)

 

Qui troverete consigli e suggerimenti in caso di otite media.

Diagnosi iniziale di mal d’orecchio e infezioni auricolari

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Ho dell’acqua nell’orecchio, cosa posso fare?

Inclinate di lato l’orecchio interessato e saltellate con cautela su una gamba. Si può inoltre tirare delicatamente l’orecchio per far uscire l’acqua. Anche apposite gocce possono aiutare ad asciugare l’orecchio. Se i problemi persistono, consultate un medico o una medica per evitare infezioni.

Il mal d’orecchio può venire facendo jogging?

È raro che il mal d’orecchio compaia facendo jogging, ma può succedere. Ciò può essere dovuto alle variazioni di pressione e ai movimenti del fluido nell’orecchio durante la corsa.

La musica a volume troppo alto danneggia l’udito?

Sì. Ascoltare a lungo musica a volume elevato può arrecare danni permanenti all’udito. Si tratta della cosiddetta ipoacusia da rumore. In caso di attività o eventi rumorosi, proteggete le vostre orecchie indossando appositi tappi o cuffie.

Proteggere le orecchie dal rumore.

Come posso proteggere le mie orecchie dall’infarto dell’orecchio?

Un infarto dell’orecchio, detto anche «auricolare», può avere molte cause diverse (ad esempio, lo stress).

Minimizzate il rischio di infarto auricolare mantenendo uno stile di vita sano, evitando lo stress e concedendo pause a sufficienza alle vostre orecchie.

Un corpo estraneo nell’orecchio: cosa fare?

Non tentate in nessun caso di rimuovere il corpo estraneo da soli: potrebbe causare ulteriori lesioni. Rivolgetevi invece al più presto a un/un’otorinolaringoiatra.

Cos’è l’acufene?

L’acufene o tinnito è un rumore fastidioso nell’orecchio che si verifica in assenza di una fonte sonora esterna (martellamento, musica ecc.). Di solito la persona colpita sente un trillo, un ronzio o un sibilo costante, il che può portare rapidamente alla disperazione e allo svenimento. Le cause dell’acufene sono molteplici e vanno dalla perdita dell’udito dovuta all’età ai danni all’orecchio interno, fino allo stress e al sovraccarico uditivo provocato da forti rumori.

 

Un acufene improvviso può essere sintomo di un problema medico serio e pertanto deve essere assolutamente esaminato da un/un’otorinolaringoiatra. Prima l’acufene viene diagnosticato e curato, maggiori saranno le possibilità di miglioramento.

 

Dalle strategie di gestione dello stress all’agopuntura, fino alle tecniche di rilassamento e alla terapia del suono: ci sono numerose possibilità per combattere l’acufene. Chiedete consiglio a un/a professionista.

Ho mal d’orecchio. Cosa succede se mi si rompe un timpano?

Il timpano può rompersi o lacerarsi in seguito a sbalzi di pressione (immersioni, voli), infezioni auricolari non curate (ad esempio, l’otite media), colpi o lesioni, oppure a causa di un corpo estraneo (oggetti appuntiti).

 

Sintomi: se il timpano si rompe, dall’orecchio medio può fuoriuscire del liquido (colloso e appiccicoso). Altri sintomi sono perdita dell’udito, mal d’orecchio e rumori nelle orecchie.

 

Se sospettate che vi si sia rotto un timpano, rivolgetevi subito a un medico o una medica, perché con la rottura del timpano il rischio di infezioni dell’orecchio medio aumenta (a causa della penetrazione di batteri). In genere, in seguito vengono prescritti degli antibiotici. Dopo la rottura o la lesione del timpano, assicuratevi che non vi entri acqua nell’orecchio.

 

A proposito: le piccole lacerazioni del timpano di solito guariscono da sole in pochi giorni. Se la perforazione non si è chiusa dopo quattro settimane, eventualmente può essere necessario operare il timpano.

Mal d’orecchio in volo. Come prevenirlo?

A causa della differenza di pressione, il mal d’orecchio è piuttosto comune quando si vola e può verificarsi in adulti e bambini. Ecco i nostri consigli per un volo più piacevole.

 

  1. Masticare gomme o caramelle durante il volo. Questo stimola la salivazione e può aiutare a compensare la pressione nell’orecchio.
  2. Bere e deglutire aiuta a equilibrare la pressione nell’orecchio medio.
  3. Sbadigliare o chiudere il naso ed espirare delicatamente.
  4. Uno spray nasale decongestionante mantiene aperte le fosse nasali e può impedire l’accumulo della pressione. Assicuratevi di utilizzarlo nel modo corretto e rivolgetevi a uno/una specialista per l’uso nei bambini.
  5. Esistono speciali tappi per le orecchie che aiutano a compensare la pressione e possono essere utili in caso di orecchie sensibili.
  6. Lo stress e la paura possono aumentare il mal d’orecchio: cercate di rilassarvi e di respirare profondamente.
  7. Per i bambini piccoli esistono speciali paraorecchie che aiutano a equilibrare la pressione.

 

Se il mal d’orecchio persiste o è particolarmente forte, è assolutamente necessario consultare un medico o una medica.

Piercing alle orecchie contro l’emicrania: è utile?

Il Daith piercing è un tipo di piercing all’orecchio (alla cartilagine); quest’ultimo viene forato non solo per ragioni prettamente estetiche, ma anche per motivi di salute, in quanto si dice che questa procedura sia utile contro mal di testa ed emicrania. La cartilagine dell’orecchio viene forata da entrambi i lati.

 

Si noti che l’efficacia dell’auricoloterapia (agopuntura auricolare) è stata studiata solo in misura limitata e non esiste una raccomandazione generale per questo trattamento del mal di testa o dell’emicrania.

 

Se soffrite di forti mal di testa e desiderate farvi fare un piercing alle orecchie, prima di provare questo metodo o altre cure alternative parlatene con il vostro medico o la vostra medica.

È possibile migliorare nuovamente la capacità uditiva se essa ha già subito dei danni?

Dipende dal tipo di danno presente. In caso di danni all’orecchio interno, in linea di massima la completa guarigione non è più possibile. Tuttavia, una terapia può aiutare a prevenire ulteriori danni, migliorando la capacità uditiva.

Apparecchi acustici

Apparecchi acustici: sì o no? Da quando si inizia a sentirci male?

Decidere se e quando è necessario un apparecchio acustico dipende da diversi fattori, tra cui il grado di perdita dell’udito («ipoacusia»), l’impatto sulla qualità della vita e le preferenze personali.

 

Generalmente gli apparecchi acustici vengono presi in considerazione quando

  1. vi è una perdita dell’udito significativa (ad esempio, di oltre 25-30 decibel alle alte frequenze o di oltre 40 decibel alle basse frequenze), oppure quando
  2. la perdita dell’udito influisce sulla qualità della vita

 

In alcuni casi, l’ipoacusia può essere risolta rimuovendo il cerume o curando un’infezione dell’orecchio.

 

Portare o meno l’apparecchio acustico è una scelta personale. Per determinare il grado di perdita dell’udito, rivolgetevi a un/un’otorinolaringoiatra o a un audiologo / un’audiologa.

Da cosa è causata la perdita dell’udito?

L’età, i danni da rumore, i fattori genetici e le malattie come il diabete contribuiscono alla perdita dell’udito.

Dove posso sottopormi a un test dell’udito?

Molte farmacie e drogherie offrono test dell’udito gratuiti, durante i quali la propria capacità uditiva viene messa alla prova per qualche minuto. I test online sono disponibili presso i fornitori di apparecchi acustici.

Quali apparecchi acustici esistono?

  • Retroauricolari (BTE): questi apparecchi acustici vengono indossati dietro l’orecchio e sono collegati da un sottile tubicino o da un filo a un auricolare che si trova nel condotto uditivo. Sono visibili, facili da usare e da pulire.
  • Endoauricolari: vengono inseriti nel condotto uditivo e sono meno visibili rispetto ai dispositivi BTE. Benché più discreti, sono meno performanti e più difficili da gestire.
  • Retroauricolari open fitting: sono simili agli apparecchi BTE, ma lasciano l’orecchio aperto. Sono più discreti e adatti a perdite dell’udito da lievi a moderate.
  • Open fitting RIC: questi minuscoli apparecchi acustici si inseriscono completamente nel condotto uditivo e sono quasi invisibili. Sono adatti a perdite dell’udito da lievi a moderate.

Quanto costa un apparecchio acustico?

Indipendentemente dai costi effettivi, l’AI (Assicurazione per l’invalidità) versa un importo forfettario fisso per gli apparecchi acustici per adulti, a condizione che l’ipoacusia sia diagnosticata da un/un’otorinolaringoiatra riconosciuto/a dall’AI.

A seconda dell’esito della visita medica, viene erogato un contributo ai costi per un modello da indossare su una (monoaurale) o entrambe le orecchie (binaurale). Normalmente l’importo forfettario è pari a 1'650 franchi per entrambe le orecchie o a 840 franchi per un solo orecchio. Per le persone minorenni è previsto un regolamento speciale.

Il contributo può essere richiesto solo ogni sei anni, a meno che un/un’otorinolaringoiatra riconosciuto/a dall’AI non constati un cambiamento significativo della capacità uditiva che giustifichi una sostituzione anticipata del dispositivo.

I costi effettivi degli apparecchi acustici variano a seconda della marca, del modello, delle prestazioni e delle funzioni incluse. Al momento in commercio sono disponibili i tipi di apparecchio acustico seguenti.

 

  • I modelli analogici più vecchi amplificano il suono e hanno possibilità di adattamento limitate; sono sì più economici, ma dispongono di funzioni molto modeste.
  • La maggior parte degli apparecchi acustici moderni è digitale e offre una qualità del suono migliore e maggiori possibilità di adattamento: questi apparecchi possono essere impostati in base alle esigenze individuali di chi li indossa.
  • I modelli «smart» sono dotati di connettività wireless e possono essere collegati a smartphone o altri dispositivi. Offrono funzioni come controllo remoto, risposta alle chiamate e riproduzione di contenuti audio (cuffie).

 

La scelta del tipo di apparecchio acustico dipende spesso dal grado di ipoacusia. In linea di massima, le persone con perdite uditive gravi o di grado elevato hanno bisogno di apparecchi acustici più potenti.

Quanto paga Visana per un apparecchio acustico?

L’indennità viene corrisposta solo in aggiunta alle prestazioni di AVS e AI. Tuttavia questo vale solo per le persone che soddisfano i requisiti medici previsti dalle disposizioni dell’AVS, rispettivamente dell’AI.

Prestazioni dell’assicurazione complementare in caso di acquisto

 

A carico dell’assicurazione complementare Ambulatoriale II, Visana rimborsa il 90% dei costi, fino a un massimo di 1'000 franchi per anno civile. L’importo massimo varia a seconda della copertura. Se l’AVS e/o l’AI erogano prestazioni (l’AVS ogni cinque anni / l’AI ogni sei anni), a integrazione di queste Visana verserà prestazioni a carico dell’assicurazione complementare.

 

Maggiori informazioni sull’assicurazione complementare Ambulatoriale di Visana

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