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Mal d’orecchio: cosa fare in caso di otite media?

Patrizia Catucci
Patrizia Catucci
È comune, è dolorosa e colpisce soprattutto i bambini: è l’otite media (otite media acuta). Ma non c’è bisogno di andare nel panico, perché questa infezione è sì dolorosa, ma generalmente guarisce da sé. Abbiamo riassunto per voi e il vostro bambino o la vostra bambina informazioni utili su cause, sintomi e decorso, oltre a consigli per aiutarvi ad alleviare il dolore.
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L’otite media

Che cos’è esattamente l’otite media?

L’otite media è un’infezione di origine virale o batterica. Come suggerisce il nome, interessa l’orecchio medio, che si gonfia, accumulando liquidi e provocando una pressione dolorosa. In Europa, un bambino su due viene colpito da questa infiammazione almeno una volta nel primo anno di vita. Secondo le statistiche, ogni bambino ha avuto l’otite media almeno una volta entro il compimento dei sette anni.

 

È particolarmente frequente tra il terzo mese e il terzo anno di vita, ma anche gli adulti ne sono colpiti. Quindi vale la pena prepararsi per ogni evenienza.

Quali sono le cause dell’infezione?

Gli agenti patogeni sono di natura batterica o virale. Essi migrano dalla rinofaringe all’orecchio medio attraverso la tromba di Eustachio (elemento di collegamento con l’orecchio medio che compensa la pressione). Pertanto, solitamente l’infiammazione si sviluppa a causa di un raffreddore (batterico) o di un’influenza (virale). Poiché nei bambini la rinofaringe è ancora corta e la tromba di Eustachio è più orizzontale rispetto agli adulti, i liquidi si accumulano più facilmente, rendendo vita facile ai germi.

Lo sapevi già?

 

La malattia dell’orecchio più comune in Svizzera è l’otite media. Colpisce in particolare i neonati e i bambini piccoli.

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Il decorso dell’otite media

Quali sono le cause dell’otite media?

Oltre agli agenti patogeni stessi, vi sono altri fattori che possono favorire l’insorgere dell’otite media:

 

  • l’uso frequente del ciuccio o del biberon
  • il fumo di tabacco / il fumo passivo
  • molti contatti con altri bambini
  • un’adenoide ingrossata (influisce sulla ventilazione dell’orecchio medio)
  • allergie
  • lesioni o corpi estranei nell’orecchio
  • immersioni
  • rumori forti
  • stress

Quali sono i sintomi?

I tipici sintomi di un’otite media sono:

 

  • dolori all’orecchio
  • mal di testa
  • prurito
  • vertigini
  • perdita dell’udito
  • fastidiosa sensazione di pressione
  • ronzii nelle orecchie
  • febbre
  • fiacchezza
  • nausea e vomito

Riconoscere il mal d’orecchio nei bambini piccoli o nei neonati

 

I bambini piccoli non sempre sono in grado di descrivere accuratamente i loro sintomi; pertanto, in caso di mal d’orecchio, voi genitori potete prestare attenzione a quanto segue:

 

  • frequente trazione o sfregamento dell’orecchio
  • sonnolenza
  • pianto, irrequietezza o irritabilità, soprattutto di notte
  • difficoltà a dormire o a mangiare
  • febbre alta (può indicare la presenza di un’infezione)
  • liquido / muco appiccicoso che fuoriesce dall’orecchio (può indicare la presenza di un’infezione auricolare)

Quando è necessario rivolgersi a un medico in caso di otite media?

Otiti medie gravi o ricorrenti richiedono un trattamento medico. Se voi o vostro figlio / vostra figlia lamentate forti dolori auricolari, febbre, secrezioni dall’orecchio o problemi di udito, dovete subito rivolgervi a un medico o a una medica.

 

Inoltre, per i bambini, se

 

  • il bambino ha meno di sei mesi e presenta segni di dolore all’orecchio (cfr. sopra)
  • il bambino soffre di dolori molto forti o ha la febbre alta
  • il mal d’orecchio peggiora o non migliora al massimo dopo 72 ore

Per diagnosticare l’otite media, il medico o la medica effettua un’otoscopia (esame dell’orecchio). In questo modo si evidenziano alterazioni del timpano o del condotto uditivo esterno, nonché arrossamenti, gonfiori o accumulo di liquidi.

Quanto ci vuole per guarire?

L’otite media guarisce da sola nel giro di pochi giorni. In rari casi, l’infiammazione può durare fino a due settimane. Per i bambini, il medico o la medica può consigliare un controllo dopo due o tre giorni. In caso di mancata guarigione o se l’infezione si ripresenta, possono essere prescritti antidolorifici e antibiotici. Inoltre, agli adulti spesso si consigliano gocce nasali decongestionanti o spray appositi.

Quali sono le conseguenze dell’otite media?

Un’otite media di solito guarisce senza conseguenze. Tuttavia, se l’infiammazione si ripresenta e lascia cicatrici, può compromettere la capacità uditiva e lo sviluppo del linguaggio del bambino.
 

In casi molto rari e se i medicamenti non aiutano a guarire, si può arrivare a un’estensione dell’infiammazione (ad esempio, fino al padiglione auricolare o all’osso temporale) o alla rottura del timpano. Quindi, non appena il dolore si manifesta, è sempre meglio che un medico o una medica compia accertamenti. Tuttavia le complicazioni sono piuttosto rare, anche nei bambini.

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Prevenzione e trattamento dell’otite media

Di solito, per il trattamento sono sufficienti antidolorifici e antipiretici, ma si possono adottare anche opzioni alternative e misure preventive. Se il dolore persiste, è sempre bene rivolgersi a un medico o a una medica.

Prevenzione

Non è possibile impedire che l’otite media insorga, ma si possono ridurre i rischi. Soprattutto in inverno, il rischio di infiammazione è maggiore a causa della stagione dei raffreddori. Ecco come prevenire l’otite media:

 

  • vaccinarsi contro gli pneumococchi e l’Haemophilus influenzae di tipo b (Hib)
  • non utilizzare i cotton fioc
  • evitare le cause più comuni che favoriscono l’insorgere di un’infiammazione, ad es. lo stress, il fumo passivo, l’uso frequente del ciuccio ecc. (cfr. cause)

Rimedi casalinghi alternativi in caso di mal d’orecchio

Esistono approcci alternativi per alleviare i disturbi in caso di otite media e favorire il processo di guarigione.

 

Gli impacchi auricolari sono un metodo naturale di comprovata efficacia per alleviare i dolori alle orecchie. Potete preparare impacchi con cipolle, quark, aglio o zenzero: riducono il dolore e alleviano le infiammazioni dell’orecchio.

Fate attenzione a che l’impacco non sia troppo caldo e ad applicarlo solo per breve tempo.

Buono a sapersi

 

Abbiamo raccolto alcuni consigli per impacchi alle orecchie in un articolo del blog.

L’olio d’aglio ha proprietà antinfiammatorie e antibiotiche e aiuta ad alleviare il dolore e le infiammazioni auricolari. Attenzione: non utilizzate preparati a base di olio d’aglio senza prima aver consultato un medico, specialmente per i bambini.

 

Anche le lampade a infrarossi possono avere un effetto lenitivo grazie al loro calore. Assicuratevi che la distanza tra l’orecchio e la lampada sia sufficientemente ampia e che il dispositivo non venga utilizzato troppo a lungo (più adatta agli adulti).

 

Alcuni pazienti riferiscono esperienze positive con l’agopuntura per alleviare il mal d’orecchio.

Lo sapevate?

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Per saperne di più
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Cosa fare in caso di rottura del timpano?

Avevate mal d’orecchio e all’improvviso avete avuto una fuoriuscita di pus denso dall’orecchio?

In caso di rottura del timpano, chiedete immediatamente assistenza medica. Ecco alcuni consigli su come comportarsi dopo una rottura:

 

  • assumere gli antidolorifici o gli antibiotici prescritti dal medico o dalla medica
  • mantenere l’orecchio asciutto per evitare le infezioni
  • usare tappi per le orecchie o un copriorecchie impermeabile quando si fa la doccia o si nuota. Se necessario, al vostro bambino o alla vostra bambina verrà inserito un tubo timpanostomico. Scoprirete cos’è nel prossimo paragrafo
  • proteggere l’orecchio colpito dai rumori forti, in quanto risulta più sensibile al rumore
  • non pulire o grattare l’orecchio

Buono a sapersi

 

La maggior parte delle rotture del timpano guarisce da sola, ma seguite in ogni caso le istruzioni dello o della specialista.

Si è rotto il timpano: mio figlio / mia figlia ha bisogno di un tubo timpanostomico

Il vostro bambino o la vostra bambina soffre di otite media ricorrente, otite media cronica (con versamento / rottura del timpano), si è accumulato del liquido nell’orecchio medio o la pressione è costantemente troppo alta? Allora forse la soluzione è un tubo timpanostomico. I tubi timpanostomici sono piccoli tubi di plastica o metallo che vengono inseriti nel timpano. Normalmente essi rimangono nell’orecchio per un periodo di tempo limitato e consentono la ventilazione dell’orecchio medio. I tubi timpanostomici sono minuscoli e cadono da soli dall’orecchio dopo un certo periodo di tempo, senza bisogno di essere rimossi.

Qual è la procedura per l’inserimento del tubo timpanostomico?

Si tratta di un intervento relativamente semplice, che di solito viene eseguito in regime ambulatoriale. L’otorinolaringoiatra inserisce i tubi attraverso il timpano dopo aver anestetizzato l’orecchio. L’intervento richiede solo pochi minuti e in seguito i bambini e gli adulti possono solitamente tornare a casa.

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