torna alla panoramica

Come prevenire i morsi di zecca?

Ana Ilak Fernandes
Ana Ilak Fernandes
Una tuta da quarantena protegge benissimo dai morsi di zecca. Tuttavia, conosciamo altre possibilità molto più comode.

Nelle calde giornate di primavera o estive, la fresca ombra dei boschi diventa una meta perfetta per un’escursione in famiglia. Grigliare, giocare a nascondino, arrampicarsi sugli alberi: che meraviglia! Se solo non fosse in agguato tra i cespugli la zecca dei boschi, detta anche Ixodes ricinus, che è la specie di zecca più comune in Svizzera, specialmente nei mesi caldi tra marzo e novembre. I morsi di zecca possono trasmettere numerosi agenti patogeni agli esseri umani. I più comuni sono la borreliosi, detta anche malattia di Lyme, e la meningoencefalite primaverile-estiva (FSME). Le zecche si trovano sia in zone basse sia in aree fino a 2000 metri e vivono nei boschi, prati, cespugli, su erba e sterpaglie, ma si trovano anche in città nelle aree verdi e nei giardini.

Borreliosi e FSME

Secondo i dati diffusi dall’Ufficio federale della sanità pubblica (UFSP), ogni anno da 6000 a 12 000 persone in Svizzera si ammalano di borreliosi. Per curarla occorre assumere antibiotici e, in caso di diagnosi corretta, è possibile guarire completamente. Più raro è, invece, il virus FSME, ma da alcuni anni i casi di questa malattia stanno aumentano notevolmente. Anche se solo una piccola percentuale delle zecche è infetta da questo virus, contro l’infiammazione delle meningi non esiste alcuna terapia, ma è possibile alleviarne solo i sintomi. Pertanto, l’UFSP consiglia di fare il vaccino contro la meningoencefalite primaverile-estiva a tutte le persone in Svizzera che praticano attività all’aperto, specialmente nei boschi, e che sono esposte al rischio di morsi di zecca. Sono esclusi i Cantoni del Ticino e di Ginevra. I costi del vaccino vengono assunti dall’assicurazione di base, purché si abiti in una zona a rischio.

 

Come proteggersi dai morsi di zecca

Oltre al vaccino preventivo contro la FSME (e alla tuta da quarantena) ci sono altre possibilità per proteggersi dai morsi di zecca:

 

  1. utilizzare uno spray antizecca per la pelle e i vestiti;

  2. indossare vestiti chiari, pantaloni lunghi e camicie a manica lunga. Le zecche sono più visibili sugli indumenti chiari;

  3. indossare il berretto;

  4. portare scarpe chiuse;

  5. evitare le zone a rischio. L’applicazione «Zecke» dispone di una funzione che avverte e mostra il pericolo di zecche in tempo reale;

  6. preferire le zone ad alta quota sopra i 2000 metri d’altitudine.

Rimuovere le zecche

I morsi di zecca sono indolori e per questo motivo, spesso la persona morsa non se ne accorge. Pertanto, è ancora più importante controllare scrupolosamente il proprio corpo e gli indumenti dopo essere stati nella natura. Le zecche prediligono zone del corpo meno spesse, calde e umide. Spesso mordono sotto le ascelle, nell’inguine, nel cavo popliteo, nella parte interna delle cosce o nel collo. Se scoprite una zecca sul vostro corpo, rimuovetela il più velocemente possibile. La cosa migliore da fare è prendere delle pinzette e rimuoverla con un solo colpo, dopodiché disinfettare bene la zona interessata. Se si verificano disturbi come il mal di testa o dolori articolari, rossori cutanei o dolori influenzali rivolgetevi subito a un medico.

Continuare a leggere

Diteci cosa ne pensate.

Vi è piaciuto l’articolo?
Saremo lieti di leggere i vostri commenti.

Le regole del blog '
Contatto